I migliori Film sul Gioco d’azzardo

Film sul gioco d’azzardo ? Eccone alcuni dei migliori secondo noi


Il recente boom dei siti di gioco di poker texas hold’em ha rinnovato anche l’interesse verso i film che hanno parlato più o meno direttamente di questo appassionante gioco
.

Ma non è solo il poker ad essere protagonista dei film che sono stati prodotti negli anni passati ad Hollywood, possiamo infatti dire che in generale il mondo dei casinò e del gioco ha sempre attirato l’attenzione e le fantasie del pubblico, decretando il successo di moltissimi film. Attenzione, i numeri non corrispondono ad una classifica. Ecco i migliori film sul gioco d’azzardo.

1.  Casinò, un classico

Nel 1995 “Casinò” riscosse un enorme successo grazie ad una trama in cui mafia e denaro facevano da sfondo ad una storia magistralmente resa da attori del calibro di Robert De Niro, Sharon Stone e Joe Pesci.

Sam Rothstein, detto Asso, è un bookmaker di grande talento e viene ingaggiato da alcuni boss mafiosi. Grazie al suo fiuto riesce a fare guadagnare montagne di soldi al suo datore di lavoro, Remo Gaggi, che desidera ringraziarlo affidandogli la gestione di un intero casinò di Las Vegas, il Tangiers. Grazie alla direzione di Sam, che vive di quote e scommesse, il casinò raddoppia le entrate e comincia ad attirare clienti di spicco, tra cui anche importanti esponenti politici. Sam è astuto e nessuno sembra riuscire a fregarlo.

Tra i clienti ad un certo punto compare anche la bellissima Ginger, una donna affascinante di cui Sam si innamora, ma che usa per sbancare i clienti. Ginger è infatti molto attraente e con lei intorno i giocatori rimangono al tavolo più a lungo e volentieri, magari sperando di poter concludere la serata con la bella Ginger. Lei ha anche contatti con il mondo della droga ed questo porta ulteriori clienti al casinò di Sam.

La storia d’amore tra Sam e Ginger sembra funzionare ed i due arriveranno al matrimonio ed ai figli. Anche gli affari vanno a gonfie vele, Asso è capace, scaltro, in grado di far funzionare le cose nel modo giusto, la sua fama in città cresce e riesce ad entrare nei circoli degli uomini d’affari più rispettabili di Las Vegas.

Le cose tuttavia si complicano quando il migliore amico di Sam, Nick Santoro, arriva in città. La sua presenza crea scompiglio, Nick è un delinquente che si fa notare dalla polizia e che si dedica a furti e rapine. Anche lo storia con Ginger mostra qualche incrinatura, lei non si è mai del tutto sganciata dal mondo della droga ed ha mantenuto contatti all’insaputa di Sam. Inizia una parabola discendente con tragici effetti.

2. Rounders (Il Giocatore)

Rounders (Il Giocatore) rimane ancora uno dei film di poker più amati in assoluto. Presentato nei cinema nel 1998 e diretto da John Dahl, offre una trama che ruota intorno al tavolo verde: il vero protagonista è infatti il texas hold’em nonostante un cast di assoluto rilievo che comprende Matt Damon, John Malkovich, Edward Norton, John Turturro e Martin Landau.

Rounders è concentrato sulla pazzia del poker che continua a stupire tutto il mondo come è accaduto al vincitore del World series of poker del 2003,Chris Moneymaker. Il film è anche responsabile delle migliaia di persone che sono diventate “esperti” giocatori di poker dopo aver visto la pellicola.

Quindi può essere come un’arma a doppio taglio. “Rounders” racconta la storia di Mike McDermott (Matt Damon), un brillante studente di legge che è anche un bravo giocatore di poker, che persegue il successo al tavolo da poker a costo della carriera e della sua vita sociale.

Gran parte del successo del film dovrebbe essere attribuito alla grande interpretazione di Damon. Nonostante alcune parti del film siano eccezionali ( più informazioni sul film le puoi trovare qui sotto ), Damon eccelle per la sua recitazione da genio che viene fuori per tutta la durata del film. Bisogna dire che questa pellicola brilla nella sua capacità di cogliere la tensione e l’eccitazione di colui che stà giocando una grande posta in gioco al poker.

Matt Damon e Edward Norton giocano i i 10,000 dollari per entrare nel World Series of Poker di Las Vegas del 1998. Durante il primo dei quattro giorni, Damon aveva in tasca dei re ma è stato sopraffatto dall’ ex campione del mondo e leggenda del poker Brunson Doyle, che teneva in tasca degli assi.

La morale del film, se così si può chiamare, è altrettanto fresca. Nonostante il fatto che il regista John Dahl ritrae lo stile di vita del giocatore professionista, lo mostra con obiettività. In ultima analisi Mike si rende conto che lui ha avuto una svolta decisiva nel suo ritorno al poker, poichè se altra gente ha seri problemi con questo passatempo, lui non ne ha.

Una delle migliori scene nel film si verifica quando Mike scopre le carte nel confronto con Teddy del Kbg (John Malkovich). Ma non pensi se abbia un senso che un grande giocatore di poker sembri quasi ridicolo quando mangia un biscotto ogni volta che ha delle carte buone ?

3. Asso, la classica commedia all’Italiana

Anche all’interno della tradizione della classica commedia all’italiana il gioco d’azzardo ha avuto un ruolo piuttosto importante, indimenticabile e divertente è il famoso “Asso” del 1981 con protagonista Adriano Celentano, un giocatore di carte professionista, ed Edwige Fenech. Godetevi i 7 minuti del video: esilaranti.

4. The Gambler

Data di rilascio: 1974
Direttore: Karel Reisz
Attori: James Caan, Paul Sorvino, Lauren Hutton, Morris Carnovsky

Il più vecchio della lista. Ad alcune giovani non piacciono i vecchi film al giorno d’oggi, ma questo vale la pena guardarlo. James Caan  è lo stesso che  ricordi nel Padrino!

Il film è stato rifatto nel 2014, ma il remake non può essere paragonato a questo gioiello. Caan è un professore di inglese a New York City ed ha tutto: un ottimo lavoro, una fidanzata adorabile e una famiglia benestante. È intelligente e il mondo è la sua ostrica, ma ha un problema con il gioco d’azzardo, che può essere la rovina anche delle persone migliori al mondo.

Come ci si può aspettare, la sua dipendenza lo porta ad affrontare enormi problemi durante il film, ma ciò che rende questo film speciale è quanto accuratamente viene descritta questa terribile dipendenza. Si percorre il  modo in cui questo problema influenza la persona dipendente e tutti coloro che lo circondano con tutti i dettagli più crudi e spietati che si possano immaginare. Non puoi perderti nella recitazione di Caan.

5. Poker Generation

Se vogliamo invece citare un film molto più recente allora possiamo parlare di Poker Generation, uscito nelle sale nei primi mesi del 2012 e tutto dedicato al texas hold’em. Il film racconta le vicende di due fratelli che trovano nel poker la possibilità di aiutare la sorellina malata. Il film si ispira alla storia di Filippo Candio, un ragazzo sardo, ora giocatore professionista di poker, che si trasferì a Milano per tentare di assecondare la sua passione.

 

6. Cincinnati Kid  (Steve McQueen – 1965)

Il “Ragazzo di Cincinnati “è un grande film da qualsiasi punto di vista lo vediate. È uno dei primi e migliori film del regista Norman Jewison, che è persino meglio rispetto al libro da cui è basata la pellicola, un film bellissimo che va ad aggiungersi alla lista di film come Blade Runner, Fight Club e I ponti di Madison County (sì,  li ho appena letti).

La trama si svolge nell’era della deppresione di New Orleans. Steve McQueen interpreta The Kid, un aggressivo giocatore di poker che cerca di dimostrare che è il migliore giocatore di carte di tutto il mondo. The Kid è ossessionato da se stesso e cerca di battere la leggenda del five-card- stud Lancey Howard (Edward G. Robinson).

E’ un film intelligente sul poker che non ha ricevuto grandi consensi tra il pubblico. Ma più di tutti, ha una storia molto solida di un uomo che cerca di essere il migliore e come questa smania di potere colpisce lui e coloro che lo circondano. Vi presentiamo la “mano” finale.

7. 21 Blackjack

Il migliore film sul blackjack “21″ ci porta nel mondo del conteggio delle carte e le persone chiamate a scovare questi giocatori, come il ruolo nel fimo di Lawrence Fishbourne. La storia vera di un gruppo di cervelli del MIT (massachusetts institute of technology)  che tenta di sbancare Las Vegas ai tavoli di blackjack prima che la sicurezza del casinò li pizzichi sul fatto –   grande idea per un film, ma non un grandissmo film.

Bob Campbell è un timido ma brillante studente della MIT che costretto a trovare un modo per pagarsi l’università, trova la soluzione nelle carte. Bob viene reclutato da un gruppo di talentuosi studenti che approfittano di ogni fine settimana per andare a Las Vegas e cercare di portare a casa grosse somme al Blackjack.

Con a capo il professore/genio Micky Rosa, il gruppo inzia ad avere i primi successi e con un intricato codice di gesti, segnali e travestimenti, la squadra riesce a battere la casa ogni volta. Sedotto dai soldi, lo stile di vita di Las Vegas e dalla sexy compagna Jill Taylor, Ben si spinge oltre ogni limite.

Sebbene contare le carte non sia illegale, i rischi sono molti e la difficoltà non sta solo nei numeri da ricordare ma bisogna anche essere sempre più furbi della sicurezza del Casinò.

Cosa mi è piaciuto del film

Questo film, a mio modesto parere, supera tutti i film che si basano sulle truffe con le carte, per diverse ragioni. Una delle ragioni per le quali amo questo film è che effettivamente si riesce a capire come gli artisti della truffa contano le carte, a differenza di alcuni altre pellicole dove ci dobbiamo immaginare come riescono nel sistema.

Il secondo motivo è che il film mi ha tenuto incollato alla sedia dal momento che quasi ogni scena è di fondamentale importanza per lo sviluppo del “plot” e ci porta nel più profondo mondo del conteggio delle carte. Questo film è sicuramente uno tra i miei preferiti tra quelli che hanno come tema il casinò, ed ha anche un grande cast di attori.

Cosa poteva essere fatto meglio?

Si potrebbe però argomentare come la pellicola aderisca al modello evergreen dei ragazzi in missione, con studenti difficili, Ben (Jim Sturgess, leggero ma passabile) che ha paura di essere tagliato fuori dalla Harvard Medical School per mancanza di soldi.  Ben ha bisogno di 300 mila dollari e viene attratto dal professore di matematica, Micky Rosa (Kevin Spacey). Rosa convince Ben ad entrare a far parte dei suoi migliori talenti matematici pronti ad attaccare i tavoli verdi del blackjack: la tesi è che il blackjack è un gioco facile e basta ricordare le carte che sono uscite per avere una maggiore possibilità di fare la mossa giusta –  Stay o Hit (stare o carta).

All’inizio le prospettive sembrano buone per il resto del film ma la delusione prende il sopravvento quando la pellicola lascia spazio ad un pubblico di pre-adolescenti e appiana dei potenzialmente succosi dilemmi morali per consegnarsi ad una futile ostentazione di soldi e suites super lussuose.

8. Regalo di Natale

Quando un gruppo di ex amici di lunga data decide di incontrarsi di nuovo dopo aver trascorso anni a parte, hanno intenzione di assicurarsi che il  Natale sarà diverso da qualsiasi altro. Decidono collettivamente di truffare un ricco industriale in una partita di poker. Durante la partita ognuno di loro evoca vecchi sentimenti, diffidenze e conflitti. Tuttavia, affrontano anche la nostalgia delle amicizie perdute che avevano una volta. Nonostante questo, sarannoin grado di rimanere abbastanza concentrati e vincere la partita di poker?

9. Febbre Da Cavallo

Diretto da:Steno
Cast: Gigi Proietti; Enrico Montesano; Francesco De Rosa; Adolfo Celi; Catherine Spaak

Non poteva mancare alla lista un Film  con il mitico Gigi Proietti che ci ha da poco lasciato. La commedia del 1976 “Febbre da Cavallo”, in cui interpretava un giocatore d’azzardo ben vestito, è diventata un classico cult in Italia. Bruno Fioretti, detto “Mandrake”, è un giocatore d’azzardo incallito che non perde mai una giornata a Tor di Valle a Roma. È doppiamente sfortunato: quando scommette ai cavalli e perde non riesce a soddifare la moglie a letto. Oltre a lui due amici alle prese col vizio delle scommesse ippiche: Er Pomata, disoccupato, ricco solo di grandi risorse truffaldine, e Felice, guardamacchine abusivo.

10. Casino Royale

La prima missione di James Bond lo porta in Madagascar dove dovrà spiare un terrorista. Putroppo il piano non va a buon fine e Bond decide di investigare in maniera indipendente dall’agenzia britannica MI6 per cercare di raggiungere la cellula dei terroristi.

Gli indizi portano Bond alle Bahamas dove incontra Dimitrios e la sua fidanzata Solange. Lì Scopre che Dimitrios ha un accordo con Le Chiffre, il banchiere dell’associazione terroristica. I servizi segreti rivelano il piano di Le Chiffre che vuole raccogliere soldi durante una partita di poker per High Rollers da svolgersi al Casinò Royale in Montenegro.

La MI6 assegna la missione a 007 con il compito di sconfiggere Le Chiffre al tavolo da gioco e distruggere la sua organizzazione. La MI6 affianca Vesper Lynd a James Bond che inizialmente non apprezza. Bond cambia idea rispetto alla bella “bond girl” e si espone anche ad una tortura da parte di Le Chiffre. In Montenegro Bond si allea con Matthis, un agente locale della MI6, e Felix Leiter che rappresenta gli interessi della CIA.

La maratona continua tra scherzi sporchi e violenza fino ad arrivare ad un terrificante finale.

11. Casablanca

Quando si pensa ad un casinò, il primo gioco che viene in mente è senza dubbio la roulette.

Questo gioco dalla lunga storia ha sempre esercitato un notevole fascino sui giocatori di tutto il mondo e per questo motivo è spesso stato presente nei film in cui si parla d’azzardo. Le pellicole che hanno ritratto il gioco della roulette sono moltissime, vogliamo qui ricordare una delle nostre preferite.

Indimenticabile è la scena della roulette che compare nel film Casablanca. Forse stiamo un po’ esagerando, poiché lo spezzone di film che ritrae la roulette non è poi così importante, ma è rimasto comunque ben chiaro nella nostra memoria e crediamo anche in quella di molti altri appassionati.

Siamo nel periodo della seconda Guerra Mondiale, Casablanca è un porto di transito per tutti coloro che sperano di fuggire negli Stati Uniti lasciandosi alle spalle gli orrori dei combattimenti. Il prezzo della libertà è però salato.

Rick Blaine (Bogart) è il proprietario della più nota sala da gioco della città e Annina lo contatta chiedergli aiuto. Lei e suo marito Jan vogliono fuggire in America e Jan ha deciso di scommettere tutto il suo denaro alla roulette per potersi pagare l’agognato biglietto.

Jan è al tavolo con le ultime 3 fiches rimastegli quando finalmente Blaine lo raggiunge e gli dice su che numero puntare. Jan lo fa e per più volte vince. Grazie a questi colpi fortunati ora Jan ha accumulato la somma necessaria a poter fuggire negli Stati Uniti con la moglie.

Blaine suggerisce caldamente ai due di prendere i soldi e di sparire, facendo capire che forse non è stata solo la fortuna ad aiutarli ma anche qualche manovra guidata del dealer.

12. Hangover

Mancano solo due giorni al matrimonio di Doug e gli amici hanno organizzato un classico addio al celibato da festeggiare a Las Vegas. Quindi Doug, insieme a Phil, Stu e Alan, parte per la mitica città del divertimento a bordo di una magnifica Mercedes di gran valore. Il Caesars Palace li accoglie con una splendida suite da cui si gode una vista mozzafiato sulla Strip. La sera inizia con un drink sul tetto dell’hotel…ma poi il buio….il risveglio è nella suite stessa….messa sottosopra con una gallina che razzola, una tigre nel bagno, un bebè nell’armadio….e niente più Doug.

Il film è una commedia assurda ed esilarante che si basa su una serie di situazioni folli, però non sono eccessive e che mantengono una certa originalità. La trama sembra un po’ una caccia al tesoro con prove da superare per raggiungere l’indizio successivo. La parte migliore del film, per noi appassionati di gioco d’azzardo, arriva alla fine quando Alan ha l’idea geniale che permetterà agli amici di intascare il denaro necessario a riscattare Doug rapito da una banda di cinesi.

L’idea è quella di imparare il conteggio delle carte al blackjack e poi sbancare i casinò con un astuto gioco di gruppo. Ed il trucco funziona, Alan è un genio, riesce ha ricordarsi perfettamente le carte che vengono distribuite e conduce gli altri verso il successo.

 

13. SlumDog Millionaire

Slumdog Millionaire, diretto da Danny Boyle (“Trainspotting,” “28 Days Later”), è una tipica storia d’amore – un ragazzo incontra una ragazza, il ragazzo perde la ragazza, il ragazzo deve riconquistare la ragazza.

Ma, poiché questo è Danny Boyle, c’è il film è più qualcosa del tipo un ragazzo che incontra una ragazza, il ragazzo evita per un pelo l’accecamento intenzionale, il ragazzo truffa i grassi turisti, si trova ad essere implicato con i gangster locali, viene torturato dalla polizia, poi il ragazzo deve riconquistare la ragazza. E, sono questi elementi che rendono “Slumdog Millionaire” un’incredibile esperienza cinematografica.

Jamal Malik, un ragazzo di un sobborgo indiano, è un concorrente del “Chi vuol essere Milionario” locale. Quando si trova ad una domanda dal grande jackpot, con il disappunto dell’ospite del gioco e il piacere della nazione, viene beccato da parte della polizia. La polizia, certa che Jamal in qualche modo stia barando, lo interroga per scoprire come facesse a sapere tutte le risposte. Questo interrogatorio serve a Jamal come scusa per raccontare delle sue esperienze di vita, in cui egli, in modo improbabile, trova la risposta a tutte le domande, e di rimuginare sul suo perduto amore, Latika.

E’ in questi flashback, in particolare quando Jamal è un ragazzino nelle baraccopoli, che il film è veramente vivo. Grazie alla direzione frenetica di Boyle – che cambia tonalità, e distorce le immagini – ed il ritmo martellante del produttore indiano A.R. Rahman, queste scene di diventano un’esperienza totalmente coinvolgente. A un certo punto del film, un giovane Jamal amaramente dice a un turista “Vuole vedere un po’ della vera India, bene, eccola”. Boyle e la società fanno la stessa cosa con il pubblico.

Anche il cast merita dei complimenti. E, mentre tutti gli attori svolgono il loro ruolo in modo ammirevole, è Ayush Mahesh Khedekar come il più giovane Jamal che dona sentimento ed umanità ad alcuni dei momenti più tragici della vita di Jamal. Quanto è bravo Khedekar? Ha l’onore di essere il centro di quella adorabile scena adorabile che coinvolge la più grande quantità di escrementi umani mai vista al cinema.

“Slumdog Millionaire” ha ricevuto 10 nomination all’Oscar, tra cui Migliore Fotografia e Miglior Regia. E, come il suo sfortunato eroe, potrebbe proprio essere in grado di tirare fuori la grande vittoria, alla fine. Inoltre, aspettate i titoli di coda. Il colorato e selvaggio ballo finale che conclude il film, è un ulteriore sorpresa.

C’è un film che dovrebbe essere aggiunto alla lista? Se pensi di si, lascia un messaggio! Se vuoi diventare bravo ai giochi del casinò prova i seguenti articoli:

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